Riformatore del Lamaismo tibetano. Fondò la
scuola dei berretti gialli, che presto si impose sulle altre scuole tibetane, e
i cui capi, dal 1578, assunsero il titolo di Dalai Lama. In opposizione al
lassismo dei monasteri e in contrasto con la diffusione di culti magici di
origine tantrica,
T.
K. ristabilì l'obbligo del celibato e
vietò l'uso di bevande inebrianti, imponendo l'osservanza generale del
canone
Vinaya. Contrario all'uso eccessivo della “Via dei
Tantra”, senza tuttavia negare valore al Tantrismo, assegnò
all'apprendimento scolastico un ruolo primario per il raggiungimento
dell'Illuminazione (1355-1417).